sabato 17 ottobre 2009

Coelho VS Jovanotti

-"l'altro" è colui che ti hanno insegnato a essere, ma che non sono io. L'altro crede che sia obbligo degli uomini trascorrere la vita pensando al modo di accumalare denaro per non morire di fame da vecchi. Tanto pensa e tanto progetta che, alla fine, scopre di essere vivo solo quando i suoi giorni sulla terra stanno volgendo al termine. Ma allora è troppo tardi.- -E tu chi sei?- -io sono quello che chiunque di noi puo essere, se ascolta il proprio cuore. Uno che si meraviglia davanti al misterio della vita, che è aperto ai miracoli, che prova gioia ed entusiasmo per cio che fa. Solo che l'altro, per paura di deludere, non mi lasciava agire.- -ma la sofferenza esiste, dicono le persone nel bar- -esistono le sconfitte. Ma nessuno puo sfuggirvi. Perciò è meglio perdere alcuni combattimenti nella lotta per i propri sogni, piuttosto che essere sconfitto senza neppure conoscere il motivo per cui stai lottando.- " ("sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto, P.Coelho") "nel mio albergo c'è una palestra nuova con tanto di sauna e a un chilometro un ragazzo muscoloso ha costruito attrezzi con pezzi di ferro saldati e fa allenare i culturistti locali con una retta che si aggira sul quarto di dollaro al mese e mi racconta che il grande problema per chi vuole un fisico muscoloso è procurarsi cibi proteici tipo pesce o pollo. Certo che voi direte che fare culturismo non è un bisogno primario ma io dico che il punto è proprio questo, quel ragazzo ha un sogno, e questo sogno lo rende vivo, quel sogno è il vero bisogno primario, è la morte del sogno che produce apatia, mancanza di iniziativa, povertà" ("il grande boh!, Jovanotti")

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